onsdag 31 mars 2010

Road Gallant av hiss behövde ett sätt?

Jag hoppas verkligen att det är Google översättning och inte jag. Annars kommer jag aldrig mer att skriva något på italienska över huvudtaget! Roade mig med att översätta bloggen på svenska och så här kan det se ut!


Road Gallant av hiss behövde ett sätt!


Un punto per la Svezia?


Non era questo l'argomento di oggi, ma stamattina al lavoro ho dovuto chiamare un'ambulanza, e mi è tornata in mente cosa si dice dell'ambulanza a Napoli. Ho sentito che ci sono quelli che bloccano le ambulanze così che uno per forza deve chiamare una "privata", senza dubbio molto costosa e nelle mani della camorra. E per dire la verità anche se arriva l'ambulanza, con il traffico che c'è non c'è tanta speranza... Grazie a Dio che non ci siamo mai ammalati mentre abitavamo lì! In fatti questa era una delle ragioni per cui volevo tornare in Svezia quando abbiamo avuto bambini.
E com'è andato per me stamattina? Ho chiamato 112, ma non mi sono ricordato l'indirizzo ( chi memorizza l'indirizzo del posto di lavoro?) e ho perso qualche minuto spiegando la posizione della scuola, ma dopo cinque minuti ho sentito le sirene e dopo dieci è arrivata... Dopo un'ora la persona era già stata esaminata da un medico e tornata a casa. (Non era niente di grave ovviamente!)
In Svezia penso che ci sia una legge che dice che l'ambulanza deve arrivare entro 10, 20 o al massimo 30 minuti dipendente da dove abiti.

Cinquanta lire

Nell'ascensore di Via Galante ci voleva una così!

tisdag 30 mars 2010

Har jag tagit mig vatten över huvudet?

Pensando pensando... Forse ho acqua alla gola (e così che si dice in italiano?). Come sarà possibile trovare le risposte alle mie domande? Come si fa un confronto tra due paesi così differenti? Ancora più difficile forse che io in Svezia sono vissuta quasi solo nel Nord, a Umeå e ancora più su (è solo da qualche anno che abito qui nella zona di Stoccolma), mentre le mie esperienze d'Italia sono da Napoli e Roma.

Non so veramente come fare. Sistematicamente allo svedese o un po' come viene, al napoletano? Dove devo cominciare? Con le cose pratiche come il sistema scolastico o l'assistenza medica? Oppure con quelle che toccano più il cuore come clima, famiglia, cibo, musica...?

Forse ho già tanti anni fa scoperto la differenza più grande, forse quella alla fine decisiva - il fatto che in Svezia la legge e le regole valgono quasi sempre veramente, e per tutti, mentre in Italia tutto sembra tanto bello "sulla carta" ma la realtà invece è tutt' un'altra storia, almeno per tanti. Ma forse le mie domande non possono avere risposte che valgono per tutti? Forse devo solo cercare di capire come la vita sarebbe per me e la mia famiglia? Fino a quale punto sono disposta a pensare "solo" a me stessa e non fregarmi degli altri meno fortunati?

Va beh' meglio non perdersi nei pensieri ed invece cominciare con qualcosa. Stanotte voglio solo accenare l'argomento del prossimo post con questo piccolo confronto:
La mia vicina di casa nel nostro primo appartamento qui a Stoccolma. Apro la porta dell'appartamento per prendere l'ascensore. Lei esce dalla porta sua un microsecondo prima di me, ma riesce a fare un salto nell'ascensore e chiudermi la porta proprio in faccia. Non una volta, ma ogni volta. E lei non è l'unica.

Napoli, (si è vero, abbastanza tanti anni fa, ma non penso che sia cambiato tanto), aspetto l'ascensore per salire al terzo piano dove c'era il nostro appartamento. Accanto a me un vicino che aspetta anche lui. Mi ricordo ancora che pensavo a come fare perché non c'era spazio per tutt'è due visto che avevo anche il passeggino. Non parlavo neanche l'italiano solo qualche parola. Arriva l'ascensore, il vicino entra ed io mi preparo per aspettare, ma invece lui mette le cinquanta (si cinquanta!) lire che ci volevano per l'ascensore, mi fa entrare, chiude la porta da fuori e poi fa le scale a due a due per arrivare prima di me. Quando arrivo al terzo piano (dove abita anche lui) lui mi aspetta e mi apre la porta dell'ascensore. Poi va alla sua porta di casa, mi dice "permesso" ed entra. Fine. Italia 1 - Svezia 0 ?

Tanto da fare

Oggi non ho proprio tempo per scrivere niente. Sto provando mille programmi differenti che si possono usare nell'insegnamento per fare film, presentationi ed altro. Molto divertente!

måndag 29 mars 2010

Vad har jag gett mig in på?

Cercherò di scrivere questo blog principalmente in italiano semplicemente perché ho bisogno di praticare questa bella lingua, visto che sono tanti anni che non abito in Italia. Farò tanti sbagli, ma sbagliando s'impara, no?

Perché un confronto tra questi due paesi così differenti?

Sono cresciuta in Svezia in un posto sperduto nel Nord, e durante tutta la mia adolescenza non volevo altro che scappare via da quel posto così isolato, freddo, inumano, scocciante... Poi ancora molto giovane, appena finiti gli studi al liceo sono riuscita a staccarmi da famiglia ed amici ed andare a lavorare a Londra, dove ho conosciuto un napoletano... E si capisce com'è andato a finire... mi sono innamorata... no, ci siamo innamorati.

Matti, giovani, senza piani per il futuro, senza soldi, ma con una passione che scintillava con gli scontri di questi due poli opposti: la regina delle nevi (come mi chiama lui che poi è diventato mio marito, quando mi trova troppo svedese) e l'amico rò sol' napoletano (la mia vendetta)...

Lui ha imparato lo svedese, io l'italiano e siamo vissuti alcuni mesi in Italia, alcuni mesi in Svezia, per anni. In Italia sempre con la voglia di ritornare in Svezia e vice versa.

In poche parole. Ho sempre odiato tante cose sia dell'Italia che della Svezia, ma allo stesso tempo ho sempre avuto un'amore grande per tutt'è due i paesi così belli, anche se in modi molto differenti.

Adesso che sono passati tanti anni da quelle prime esperienze in Italia, viviamo in Svezia da più o meno vent'anni, sento un grande bisogno di riflettere sulla nostra vita e le nostre scelte. Ho cominciato a girare sull'Internet per cercare altri nella stessa situazione nostra. Avevo aspettato di trovare tanti svedesi che raccontavano la loro vita nel Bel Paese, ma non mi ero MAI immagginato di trovare così tanti blog d'italiani che sono andati a vivere in Svezia, e non avevo assolutamente immagginato di leggere così tante cose belle della Svezia e così tante cose brutte dell'Italia, anche se ho capito che la vita è diventata quasi insopportabile con quel pagliaccio di Berlusconi al potere.

Certo, chi va ad abitare in un altro paese, chi fa una scelta del genere, per difendersi deve per forza trovare i vantaggi di quel nuovo paese, ed è solo dopo qualche anno che comincia a capire che ci sono anche grandi svantaggi. Perciò ho deciso che non posso solamente fidarmi delle esperienze di altri, ma invece veramente mettermi nel argomento io stesso. Ed è questo che cercherò di fare in questo blog.

Benvenuto